Greenpeace France è stata protagonista di un’azione dimostrativa lunedì sera sul palco della prima premiazione dei Cannes Lions contro il ruolo rivestito della pubblicità nella crisi climatica quale propagatrice di greenwashing. Gustav, attivista e pubblicitario, ha restituito un leone vinto in passato e invitato a firmare la petizione per mettere al bando la pubblicità delle aziende inquinanti (leggi la notizia).
🚨BREAKING 🚨
Un de nos activistes s'est incrusté au Festival de Cannes de la pub pour dénoncer la complicité des agences de publicité qui collaborent avec des entreprises polluantes et contribuent à retarder l'action climatique.#CannesLions #CannesLions2022 #BanFossilAds pic.twitter.com/8PGdyU33w7
— Greenpeace France (@greenpeacefr) June 20, 2022
L’anno scorso hanno crackato l’archivio di Cannes Lions, abbassandone il paywall per renderlo accessibile a tutti. Ora vogliono un Leone: i creativi Quynh Tran e Toan Mai hanno iscritto Lovetheworkmore (che fa il verso al sito del Festival lovethework) nella categoria Direct e PR, sottocategorie ‘Challenger Brand’ e ‘Breakthrough on Budget’. Non vinceranno un premio e nemmeno sono passati in shortlist, ma vuoi mettere la soddisfazione?