HP ha promosso una scuola di coding per i ragazzi di strada di Jakarta, dove non si impara a programmare su computer ma con carta e penna.
Si tratta dell’iniziativa ‘Street Code’ che si propone di colmare il digital divide attraverso il linguaggio della street art, un progetto ideato da Edelman con la collaborazione dell’artista Darbotz, noto per i suoi graffiti realizzati con la tecnica paste-up.
HP ha fornito stampanti e l’infrastruttura necessaria per un ciclo di lezioni di coding di quattro settimane, condotte dal partner educativo Prestasi Junior sotto i ponti della metropoli.
Utilizzando solo carta e inchiostro, i ragazzi hanno trasformato il famoso motivo del ‘mostro’ di Darbotz in un enorme poster attivato dalla realtà aumentata e un’attivazione digitale. L’immagine è stata proiettata nel centro di Jakarta, davanti a un palazzo di uffici, per interessare potenziali datori di lavoro ricevendo un’accoglienza notevole, con 50.000 interazioni nel corso di una singola serata.
Successivamente il Ministero dell’Istruzione indonesiano ha approvato e adottato ‘Street Code’, rendendo le lezioni disponibili in tutto il paese e ha presentato una proposta per finanziarlo ulteriormente.