Il video che spiega come produrre idrogeno dallo sterco è il primo di una serie di documentari ideata da Droga5 e diretta da Morgan Spurlock per dimostrare al grande pubblico le potenzialità della tecnologia
Con la campagna che lancia la nuova auto a idrogeno Mirai, Toyota si prende una rivincita contro chi aveva classificato come una, letteralmente, stronzata la possibilità che un tale veicolo potesse funzionare. Nello specifico, si riferisce a Elon Musk, fondatore della Tesla.
https://www.youtube.com/watch?v=9pTluy9KpYU&feature=youtu.be
“Fueled by Bullsh*t” è infatti il primo della serie di film ‘Fueled by Everything’ finalizzata a educare il grande pubblico su come funziona l’auto a idrogeno e sulle potenzialità delle energie rinnovabili da qui al futuro. La creatività è a cura di Droga5.
Diretto dal regista Morgan Spurlock, il mini documentario spiega come un ingegnere riesca a creare il carburante dal letame delle mucche di un allevamento, convincendo anche lo scettico allevatore.
La serie procede dimostrando come l’idrogeno può essere prodotto, oltre che svuotando i letamai, anche dall’energia solare, vento e biogas trattando i rifiuti, e come l’auto – così rifornita – funzioni bene emettendo solo vapore acqueo.
La campagna, arricchita da video che spiegano il processo scientifico della produzione dell’idrogeno, è online sul sito www.toyota.com/mirai, su altri canali digitali con il supporto di un investimento media e su siti di social e media partner come Forbes.com, YouTube e Hulu.
La vettura, già lanciata in Giappone, sarà distribuita a breve in California e verso fine anno in Europa, a cominciare da Germania, UK e Danimarca. Come spiega il Sole 24 Ore, sulla Mirai Toyota crede moltissimo ma il suo successo sul mercato dipende da fattori che non controlla, ad esempio la scarsità di distributori di idrogeno (in Giappone al momento sono solo 24).