Tutelare la dignità femminile e rispettare il principio di pari opportunità, evitare il ricorso a stereotipi di genere offensivi e adottare modelli di comunicazione commerciale che non contengano immagini o rappresentazioni di violenza contro le donne. Questi i termini del Protocollo di intesa siglato ieri dal presidente dell’Anci, Piero Fassino, il segretario generale Anci Veronica Nicotra, la delegata Anci alle Pari Opportunità Alessia De Paulis, il presidente Iap (Istituto Autodisciplina Pubblicitaria), Giorgio Floridia, il segretario generale Iap Vincenzo Giggino e il presidente del Comitato di Controllo, Carlo Orlandi.
La collaborazione tra Anci e Iap ha lo scopo di ampliare l’efficacia dell’autodisciplina, estendendone il controllo su quelle affissioni pubblicitarie locali che a volte sono escluse dall’ambito di competenza dello Iap.
Il protocollo vuole, in sintesi, spingere gli inserzionisti pubblicitari che utilizzino le affissioni locali ad adottare modelli di comunicazione commerciale che non contengano immagini o rappresentazioni di violenza contro le donne, che tutelino la dignità della donna nel rispetto del principio di pari opportunità, che propongano una rappresentazione dei generi coerente con l’evoluzione dei ruoli nella società evitando il ricorso a stereotipi offensivi.”Siamo convinti – ha detto Fassino – che la risposta dei Comuni alla nostra azione di sensibilizzazione su questo tema sarà pronta ed entusiasta. Siamo felici e determinati nel raccogliere questa sfida contro ogni violazione della dignita’ della donna”.
In particolare, l’Anci si fa carico di invitare i Comuni a modificare la propria regolamentazione in materia di pubbliche affissioni e di trasmettere allo IAP, anche su segnalazione dei cittadini, i messaggi ritenuti lesivi della dignità della donna; mentre lo IAP si impegna ad esaminare le segnalazioni con ancor maggiore celerità, in modo da bloccare nel minor tempo possibile le comunicazioni commerciali in contrasto con il Codice di autodisciplina.