La piattaforma consente di pianificare, promuovere e vendere ticket online per qualsiasi tipo di evento
Maggiore semplicità e, grazie all’integrazione con i social network, più profitti. E’ quello che Eventbrite promette agli organizzatori di eventi italiani con il lancio ufficiale del servizio nel nostro paese (www.eventbrite.it). La società, nata nel 2006 a San Francisco, mette a disposizione un sistema di registrazione, promozione e ticketing online per qualsiasi tipo di evento, da conferenze e convegni, a concerti e feste private.
Il funzionamento, sulla carta, è molto semplice: ci si registra gratuitamente al sito, si crea la pagina dell’evento, si inviano gli inviti e si condivide la pagina sui social network per favorirne la condivisione. Attraverso un widget poi è anche possibile vendere i biglietti e raccogliere le prenotazioni direttamente dal proprio sito. Il tutto con una commissione pari al 2,5% del biglietto più 0,75 euro (tetto massimo di commissione 7,5 euro per biglietto) se l’evento è a pagamento oppure senza costi se l’evento è gratuito. In quest’ultimo caso, spiega l’azienda, il ritorno è solo di immagine e notorietà.
“Ogni condivisione su Facebook genera un reddito addizionale di 3 euro per gli organizzatori”
Dal 2006 a oggi Eventbrite ha venduto circa 80 milioni di biglietti (per un valore di 1 miliardo di dollari) in 14 Paesi, tra cui Francia, Irlanda, Spagna, Germania e Olanda, di cui solo la metà nell’ultimo anno. Questo grazie anche all’integrazione con i social network. «La ricerca che abbiamo appena concluso sull’impatto dei social network sui ricavi degli eventi – ha spiegato Marion Gamel, vp marketing Europe che dopo sette anni di esperienza in Google, è stata chiamata dalla società per promuovere la piattaforma in Europa – dimostra che ogni singola condivisione su Facebook genera per gli organizzatori un reddito addizionale di oltre 3 euro, 0,59 euro su Twitter e 2,52 euro su LinkedIn, e se guardiamo il numero di persone che condividono un evento, rispetto al numero di persone che acquistano un biglietto, la più alta attività di condivisione su Eventbrite rispetto a tutti gli altri Paesi si verifica proprio in Italia (14%)».
I settori che utilizzano con più frequenza la piattaforma sono quelli relativi a congressi e convention, eventi legati alla tecnologia e al food&wine. I prossimi step saranno consentire il pagamento dei biglietti attraverso carta di credito ( per ora si può usare solo PayPal) e diventare una piattaforma da consultare anche per cercare gli eventi più interessanti in programma nella propria città: «Siamo “event organizer” ma vogliamo essere anche “event discovery platform”» ha specificato la manager.