Il dibattito sullo spot ‘La Pesca’ di Esselunga ha fatto quasi triplicare la conoscenza della comunicazione dell’insegna che ha raggiunto il valore più altro tra i principali retailer FMCG
La società di ricerca e analisi dei dati YouGov ha analizzato gli effetti del commercial ‘La Pesca’ che l’agenzia Small ha realizzato per Esselunga chiedendo agli italiani cosa ne pensino e integrando le loro risposte con lo strumento proprietario di monitoraggio dei marchi BrandIndex.
Il buzz prodotto dal commercial è stato altissimo, polarizzando le reazioni di pubblico e opinionisti, dibattito che, secondo le rilevazioni di YouGov, ha fatto quasi triplicare la ad awareness di Esselunga, passata dal 15% di inizio settembre al 43% di inizio ottobre.
Secondo i dati di BrandIndex si tratta del valore più alto tra i principali retailer del settore FMCG. Il commercial ideato dall’agenzia Small è piaciuto a quasi 3 rispondenti su 4 (73% hanno dichiarato molto+abbastanza), non è piaciuto al 24%, mentre una piccola percentuale non ha voluto sbilanciarsi.
Il livello di apprezzamento, nota YouGov, varia in base alla fascia di popolazione, differenze che si riscontrano anche in termini di età e generi: ai più giovani è piaciuta meno che agli over 55% così come le donne sono rimaste più tiepide.
Ma come nota la società di ricerca, “i detrattori dello spot hanno generato un buzz superiore rispetto a quello che il loro numero lascerebbe presagire: i dati di BrandIndex ci dicono che, a fronte di una attention (somma di buzz positivo e negativo) che è salita dal 20% di inizio settembre al 36% di inizio ottobre, il buzz netto si è mantenuto piuttosto stabile, con un buzz positivo cresciuto dal 17 al 27%, e uno negativo dal 2 al 9%, sintomo di una accresciuta polarizzazione dei discorsi riguardanti Esselunga”.
Ultima notazione, il forte contrasto tra gli aggettivi associati da chi ha apprezzato il video e chi non l’ha gradito: chi lo ha amato lo ha associato a parole come ‘tenero’, ‘originale’, commovente’, chi lo ha odiato a ‘triste’, ‘moralista’, ‘conservatore’, ‘sdolcinato’ e ‘banale’.