Il mensile in edicola con tiratura di 90mila copie. Raccolta in target grazie a crescita web e inziative speciali
Rolling Stone Italia raggiunge il traguardo dei 10 anni e festeggia con un numero speciale e una serie di iniziative a supporto. Il numero da collezione, in edicola con una tiratura di 90mila copie, e’ un ‘best of’ che raccoglie il meglio di quanto pubblicato fino ad ora, facendo rivivere ai lettori gli articoli e i contributi editoriali piu’ interessanti anno per anno e le stesse trasformazioni che hanno caratterizzato la testata. “Abbiamo voluto lasciare tutti gli articoli nella forma originale – ha detto il direttore Michele Lupi che ha fondato il mensile nel 2003 insieme a Carlo Antonelli – anche per quanto riguarda la grafica, ripubblicando i servizi esattamente com’erano per poter ripercorrere l’evoluzione del giornale anche da un punto di vista visivo e per rendersi conto delle rivoluzioni della struttura di RS”.
Oltre alla festa ufficiale in calendario il 21 novembre a Milano (con sponsor Alfa Romeo), Rolling Stones festeggia i 10 anni con uno spot sul web ‘Rocker vs dj’ firmato da Dlv Bbdo (direzione creativa esecutiva di Stefania Siani e Federico Pepe) e da Federico Brugia per Filmmaster. Bbdo ha inoltre seguito anche il recente omaggio a Lou Reed postato sulla pagina Facebook e Instagram di RS.
L’andamento della raccolta pubblicitaria curata da Hearst Italia, ha dichiarato Editrice Quadratum, è in linea con il budget 2013, grazie soprattutto al raddoppio del fatturato del sito web e alle iniziative speciali. In crescita anche il coinvolgimento di RS in qualità di reference in campo musicale per gli eventi dei clienti (come il tour estivo di Safilo per Marc by Marc Jacobs).
Lupi “Giornali senza fronzoli e caldi, ma capaci di stupire continuamente. Le ricerche non influenzino l’editoria”
“Un giornale senza fronzoli, preciso, capace di rappresentare un solido punto di riferimento per i lettori”. Sono queste le linee guida seguite da Michele Lupi al suo rientro in Rolling Stone nel 2011, dopo la parentesi in Conde’ Nast. “I giornali non devono essere realizzati con le ricerche di mercato ma con il cuore: non stiamo parlando di prodotti da scaffale, ma da contenitori caldi che devono ogni numero saper sorprendere. L’elemento spiazzante e’ indispensabile, e infatti proponiamo spesso speciali e inserti, e ci deve essere artigianalita’ (come gli editoriali dello stesso Lupi scritti a penna)”. La testata conta sul 70% di contentuti autoprodotti e il 30% provenienti dall’internazionale (all’inizio era 50% e 50%).
Brugia “Con il film ‘Rocker vs Dj’, spazio all’ironia e alla liberta’ creativa per far riflettere sui contro della cultura mp3”
L’ascesa inarrestabile del fenomeno dei dj nel mondo, considerati come le vere rockstar dei tempi attuali, con i suoni sintetici che sostituiscono le chitarre. Ma con il rock che alla fine si vendica. E’ questa l’idea creativa di partenza, interpretata con ironia e provocazione, dello spot ‘Rocker vs Dj’. “Un concetto/insight preciso e liberta’ creativa assoluta – ha spiegato il regista Federico Brugia – hanno reso la lavorazione del film particolarmente stimolante. II j’accuse contro i dj e’ anche un escamotage per parlare degli aspetti negativi della cultura del mp3, dove tutto e’ accessibile ma in modo freddo. Avrebbe potuto chiamarsi ‘Cuore vs fuffa’, ma la metafora dei dj e’ perfetta. Accompagnate da musica dance (usata in chiave ironica) le immagini giocano con i cliche’ dei video dei dj: feste in piscina e sesso esplicito”.