Il cantante è il protagonista della campagna di sensibilizzazione sull’emergenza ambientale causata dalle plastiche monouso lanciata a livello internazionale da National Geographic
Arriva in Italia ‘Planet or Plastic?’, la campagna internazionale promossa da National Geographic per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’emergenza ambientale causata dal crescente impiego delle plastiche monouso. L’ambasciatore italiano sarà Marco Mengoni.
Da sempre attento ai temi dell’ambiente, il cantante per la release del suo ultimo album Atlantico (già disco di platino con 40 milioni di stream) ha voluto una tre giorni di eventi a Milano ideati e realizzati in collaborazione con National Geographic, volendo quindi puntare un faro sulle emergenze ambientali del nostro pianeta.
L’obiettivo di ‘Planet or Plastic?’ è fermare una tendenza che sta gradualmente soffocando il nostro pianeta. Un fenomeno che è possibile contrastare con piccoli e semplici gesti quotidiani che possono fare però la differenza. I numeri sono allarmanti. Sono oltre 5mila miliardi i pezzi di plastica che galleggiano negli oceani. Un vero e proprio mostro che sta compromettendo la salute dei nostri mari.
“Facciamo la scelta giusta, scegliamo il pianeta” esorta Mengoni nei promo che saranno in onda sui canali National Geographic e su quelli Fox in esclusiva su Sky a partire dal lunedì 10 marzo. Si tratta di sei video, girati in riva al Mediterraneo, che ci fanno toccare con mano il devastante impatto della plastica sull’ambiente.
Scegliere di non utilizzare più le cannucce e le buste di plastica o ancora usare solo contenitori riutilizzabili. Sono piccole abitudini quotidiane che se modificate possono invertire la tendenza, come dimostra Take The Pledge (prenditi l’impegno) l’iniziativa social di National Geographic in cui gli utenti si impegnano “ufficialmente” davanti ai propri contatti, a limitare in modo pratico il loro utilizzo di plastica monouso. Dotato di un contatore automatico, Take the pledge dimostra come si ridurrebbe in modo sostanziale la presenza di plastica nell’ambiente se tutti mantenessero il proprio impegno.