Si intitola ‘My Name Is My Story’ il film manifesto di brand che l’Inter ha presentato alla vigilia della partecipazione alla FIFA Club World Cup, al via il 15 giugno negli Stati Uniti.
Volto a presentare e raccontare il club ad un nuovo pubblico internazionale, il club che “Internazionale” è già nel nome ripercorre ed esalta i propri valori fondanti, la visione e l’eredità culturale nonché la sua visione futura con la collaborazione di una personalità che negli Usa non ha bisogno di presentazioni: il regista Spike Lee, che racconta la storia dell’Inter con la sua inconfondibile energia, rendendola rilevante per un pubblico globale.
Prodotto da Inter Media House e presentato il 10 giugno, prima della partenza dell’Inter per la FIFA Club World Cup, il mid-form video racconta l’Inter e la sua interpretazione del futuro, incarnata nel suo atto fondativo. Si risale al 1908, nella Milano di inizio XX secolo – le immagini d’archivio sono state animate con l’intelligenza artificiale – , quando l’artista e cartellonista Giorgio Muggiani con gli altri fondatori del club si oppose alla regola che imponeva solo giocatori nazionali nel neonato campionato italiano. Da qui il nome “Internazionale”, nato da un gesto visionario, ribelle e moderno che oggi viene riaffermato al centro di una nuova narrazione strategica.
Anche Spike Lee non è stato scelto a caso: Lee, spiega la nota, è un archetipo del tifoso, un fan dello sport in ogni sua espressione – calcio incluso – e un autore capace di parlare a tutte le generazioni, dai tifosi storici alle nuove generazioni, con un linguaggio accessibile, contemporaneo e profondamente coerente con i valori del club.
Il video sarà disponibile sui canali digital e social ufficiali dell’Inter accompagnato da una piattaforma articolata su contenuti video, attivazioni, OOH, social storytelling, e asset digitali.
“In previsione del nostro arrivo negli Stati Uniti per la FIFA Club World Cup abbiamo pensato ad un modo innovativo e originale per raccontarci in modo autentico alle nuove generazioni di americani, attraverso la nostra storia che risale a più di cento anni fa ma che risulta allo stesso tempo estremamente attuale” le parole di Giorgio Ricci, Chief Revenue Officer di FC Internazionale Milano. “Riuscire a presentarci ad un pubblico internazionale attraverso il contributo di un regista di fama mondiale come Spike Lee è un traguardo straordinario e rappresenta una grande opportunità per rendere il nostro brand sempre più rilevante a livello globale”.