Balich presenta in anteprima il simbolo dell’Expo. A fianco dell’Albero 2 schermi con richiami agli sponsor
“Poter contare su un’icona rappresentativa e’ fondamentale. Sia per una citta’, basti pensare la Sirenetta per Copenaghen, sia per Expo, come la Torre Eiffel per Parigi o l’Atomium di Bruxelles. Abbiamo cosi’ pensato all’Albero della Vita che al di la’ dei suoi richiami culturali e storici, avra’ il compito di riassumere i valori della manifestazione. Sara’ una vera e propria macchina scenica che catturera’ l’attenzione di milioni di spettatori”.
Secondo Marco Balich, presidente di Balich Shows nonche’ direttore artistico di Padiglione Italia e ideatore del concept dell’Albero (che ha seguito anche nella parte di design in collaborazione con lo studio Giò Forma) l’installazione sara’ un’attrazione unica: “Per chi transitera’ dall’autostrada sembrera’ di passare dietro al palco degli U2”.
Costato complessivamente circa 8 milioni di euro, di cui il 95% coperti dai tre sponsor Coldiretti (che ha coperto una spesa per circa 2 milioni di euro), Orgoglio Brescia (3 milioni circa) e Pirelli, l’Albero e’ una struttura di 35 metri composta da legno, acciaio, cavi, e fibra: l’ingresso alla base sara’ accessibile solo ai minori di 25 anni, che saranno invitati a lasciare un video messaggio che sara’ poi visualizzabile sul sito web di Padiglione Italia.
L’Albero si accendera’ ogni ora per uno spettacolo principale di 5 minuti durante il giorno (focalizzato soprattutto su giochi d’acqua, alla base del lago su cui sorge, e da musiche) e di 15 minuti di sera (con l’esplosione di luci, colori, laser e filmati). A fare da sottofondo 5 canzoni italiane che ruoteranno di volte in volta, come ‘Caruso’ di Dalla, ‘L’Ombelico del Mondo’ di Jovanotti e poi forse Pino Daniele, mentre le altre sono da definire. Dopo il main show tocchera’ a tre mini show che richiameranno con le proiezioni il ruolo degli sponsor: i prodotti della terra per Coldiretti, il mondo delle imprese per il consorzio bresciano e la tecnolgia e la cultura, con un richiamo ai colori giallo e rosso del logo, per Pirelli.
“Stiamo lavorando sulle immagini – ha spiegato Sergio Pappalettera di Studio Prodesign, art director show sponsor – ma siamo d’accordo che il racconto si basera’ su contenuti e non su marchi. L’albero suggerira’, mentre invece i due schermi 6×3 sistemati a pelo d’acqua sul Lago, sotto l’Albero potrebbero avere una programmazione piu’ didascalica”.
Tutti e tre gli sponsor ribadiranno il loro impegno con azioni di comunicazione a supporto: Coldiretti, ad esempio, e’ in tour in tutta Italia per promuoversi, ribadire il ruolo dell’agricoltura nel Paese e sensibilizzare sul problema della contraffazione. Pirelli invece sta studiando un programma di comunicazione ad hoc in occasione del via all’Expo e non sono escluse attivita’ di adv.