La campagna al contrario di Visit Oslo racconta con ironia una destinazione fuori dal giro dell’overtourism

Non ci sono code fuori dai ristoranti né alle porte dei musei, la città si gira a piedi da una parte all’altra in 30 minuti, ogni cosa è a portata di mano, non c’è alcuna esclusività: il film che l’agenzia NewsLab As ha realizzato per Visit Oslo non sembra neppure una campagna pubblicitaria.

Il protagonista ha un’aria imbronciata, sembra pensare che ci faccio qui mentre racconta tutto quello che non va nella capitale della Norvegia, il che è esattamente ciò che la rende unica e particolarmente attraente se si pensa alla ressa di tante città prese d’assalto dall’overtourism.

Giocandosi con molta ironia la parte di ‘underdog’ tra le destinazioni nei paesi nordici, Visit Oslo ha voluto evidenziare tutto quello che ha di positivo, almeno per chi cerca una destinazione turistica accessibile, poco affollata, circondata dalla natura, con tanti bei musei: anche se, come dice il protagonista davanti all’Urlo di Edvard Munch, “non è la Monna Lisa”.

La campagna al contrario di Visit Oslo racconta con ironia una destinazione fuori dal giro dell’overtourism ultima modifica: 2024-06-26T11:15:30+02:00 da Redazione

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