Insieme a Arthur Sadoun e Maurice Levy, gli auguri di Publicis Groupe contano su un ospite speciale per sensibilizzare sull’infezione da Papilloma Virus (HPV) e i tumori che può causare
I tradizionali auguri di buon Natale e felice anno nuovo di Publicis Groupe stavolta hanno un secondo fine. Dopo un breve cenno alla celebrazione dei risultati raggiunti nel 2022, il video è dedicato alla divulgazione e alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sull’infezione da Papilloma Virus (HPV).
Quasi l’80% degli adulti nel corso della propria vita si trova esposto all’HPV, ma per troppo tempo i tumori legati a questo virus sono stati ignorati, trascurati e stigmatizzati, e sono quindi diventati un killer silenzioso e pervasivo.
All’inizio di quest’anno, ne è stato diagnosticato e curato uno anche al ceo di Publicis Groupe, Arthur Sadoun, che ha voluto dedicare gli auguri annuali al tema, supportato come sempre del chairman del board Maurice Levy.
Senza rinunciare all’ironia, amplificata dalla comicità delle prestazioni attorali dei due manager, il video invita tutti i dipendenti di Publicis Groupe, e non solo, a proteggere sé stessi e i propri cari da questa malattia prevenibile grazie a un vaccino altamente efficace.
A Sadoun e Levy si è unito anche un ospite speciale, Michael Douglas, anch’egli colpito da un tumore legato all’HPV.
Il film è stato realizzato da Le Truc, in collaborazione con Prodigious.
Il papillomavirus umano (HPV) è un gruppo di virus molto comune che è collegato a diversi tipi di cancro, tra cui quasi il 100% dei tumori cervicali, il 90% dei tumori anali e il 60% dei tumori orofaringei (tumori della parte posteriore della gola). La maggior parte delle persone, fino all’80% degli adulti, indipendentemente dall’etnia, dalla razza o dal sesso, sarà esposta a qualche tipo di HPV nel corso della vita. L’HPV si trasmette molto facilmente perché i segni o i sintomi sono lievi. Attualmente non esiste un trattamento per il virus stesso. L’unico metodo affidabile di protezione è la vaccinazione, che può prevenire i tipi più comuni di infezione. L’educazione e la sensibilizzazione sono il primo passo per ridurre il rischio. Prima si fa il vaccino, più si è protetti. In alcuni Paesi, tra cui Stati Uniti e Australia, la vaccinazione è disponibile fino all’età di 45 anni. Per saperne di più sull’HPV e sui tumori correlati, clic qui.