Punti vendita, digital e stampa in un mercato connected health & fitness promettente. In valutazione l’incarico media
Con il lancio della app in italiano, Fitbit sbarca ufficialmente nel nostro Paese grazie all’accordo con il distributore ufficiale, Attiva, consolidando di fatto il mercato del ‘Connected Health e Fitness’. Secondo NPD, l’anno scorso Fitbit ha raggiunto il 67% del mercato negli Stati Uniti e nel 2014 la quota di mercato è aumentata fino a 69%.
In Italia la diffusione fin ora è stata marginale e il mercato è ancora agli esordi: il solo competitor diretto è Jawbone arrivato in Italia poco più di un anno fa (Nike è uscita dal mercato hardware, lo smartwatch Samsung è solo uno tra i mille prodotti dell’azienda mentre l’iWatch è atteso per ottobre). Oltre che con il prodotto più conosciuto, il bracciale Flex, Fitbit porta in Italia anche gli activity tracker a clip Fitbit One e Fitbit Zip e la bilancia Wi-Fi smart Aria.
«Abbiamo obiettivi ambiziosi. Grazie al lancio dell’app/dashboard e delle funzioni social in italiano ci aspettiamo una crescita esponenziale – spiega Davide Simonato, sales and marketing director di Attiva – Oltre a contare su una gamma completa di prodotti, elementi di differenziazione saranno la trasversalità del prodotto e il prezzo conveniente. Fitbit si può trovare da Mediaworld, Saturn, Euronics e negli Apple Premium Reseller. Stiamo studiando anche la distribuzione presso canali connessi allo sport e non mancheranno più avanti co-marketing»
Le attività di comunicazione che supportano il lancio sono per ora PR, il sito www.fitbit.com/it e i canali social su Facebook, Twitter, Instagram e Pinterest (questo ultimi due ospitati dall’account UK), e soprattutto gli espositori su punto vendita studiati per trasmettere, grazie a un video, funzioni e modalità d’uso anche in assenza (ahimé sempre più palpabile) di assistenti di vendita in grado di spiegare correttamente il prodotto.
«La campagna media vera e propria – spiega Benoit Raimbault, marketing director Emea di Fitbit – conterà su una pianificazione digital, su stampa e sempre in-store al via tra ottobre e novembre, in vista del Natale. La creatività sarà di respiro internazionale ma terrà conto delle specificità italiane».
Partner di comunicazione italiano è MyPr per la consulenza sulle pianificazioni social, calendario editoriale e strategie per la gestione della community che si affianca alla digital agency inglese Jellyfish. Non è chiaro come verrà gestita la pianificazione media, se da Attiva che conta già su partnership direttamente con gli editori, oppure verrà individuata un’agenzia.