CJR e TBWA\Chiat\Day combattono con l’IA la disinformazione virale delle immagini generate dall’IA

La Columbia Journalism Review (CJR) in collaborazione con l’agenzia TBWA\Chiat\Day ha lanciato una campagna con cui fa la sua parte per cercare di fermare la diffusione di immagini false generate con l’IA.

Intitolata ‘The PSAi’, la campagna va in parallelo con una serie di articoli di approfondimento, sul sito web e la newsletter di CJR, su come l’intelligenza artificiale stia trasformando il panorama dei media.

Il progetto di ‘The PSAi’ è iniziato diversi mesi fa con l’obiettivo di utilizzare l’IA come strumento per identificare immagini false generate dall’IA ed evidenziare il ruolo di ciascuno, a cominciare dai professionisti dell’informazione e della comunicazione, nel farle diventare virali.

Forte di un impegno di oltre 60 anni nella promozione di buone pratiche presso la comunità dei giornalisti e dell’alfabetizzazione mediatica, con questa campagna la CJR sottolinea il ruolo non più esclusivo della stampa nel documentare notizie per spingere le persone a riconoscere il proprio ruolo individuale di creatori di notizie nel momento in cui le condividono mentre scorrono feed e pagine online.

“Per oltre un secolo, la fotografia è stata uno degli strumenti più importanti a disposizione dei giornalisti per stabilire la verità e la fiducia. Ma le immagini generate dall’intelligenza artificiale stanno rendendo sempre più difficile distinguere i media veri da quelli falsi”, si legge sul sito web dedicato dove chiunque può allenarsi a riconoscere le immagini generate dall’IA.

CJR e TBWA\Chiat\Day combattono con l’IA la disinformazione virale delle immagini generate dall’IA ultima modifica: 2025-05-22T15:55:13+02:00 da Redazione

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