L’agenzia firma una campagna che gioca con ironia sull’assenza finora del marchio in pubblicità
Esordio in comunicazione per la grappa trentina Bertagnolli, fondata nel 1870. Dopo un lavoro di restyling che ha riguardato il packaging e l’etichetta, l’azienda ha affidato a Tita la sua prima vera campagna pubblicitaria.
L’idea della campagna nasce proprio da questa prolungata assenza mediatica, che diventa il sintomo di un’attitudine concreta e industriosa, poco incline a esibizioni superficiali. Ecco quindi delle head che, con un pizzico di ironia, illustrano questa mentalità: “Il primo lancio pubblicitario dopo 145 anni. Succede, quando hai da fare”, “Sapete cosa abbiamo fatto finora con i budget pubblicitari? La grappa buona”, “Bertagnolli. La grappa più amata da quei pochi che la conoscono”. Sono solo alcune head di una estesa multisoggetto, con un’art direction immediata e divertente ma riferita alla storia dell’azienda.
Un claim conclude ogni annuncio ribadendo la profonda qualità del marchio: “Dal 1870, Grappa Bertagnolli. Cultura del distillato”.
La campagna sarà declinata tra atl, web e btl.
Hanno lavorato Annamaria Santoro e Valentina Trucco (art director). Andrea Masciullo (copywriter) e Giuseppe Mazza (direttore creativo).