Jack Blutharsky firma il progetto di comunicazione di Faac nato come calendario tradizionale
Un’idea nata da un calendario diventata una landing page con alto tasso di viralità: è il lavoro che l’agenzia bolognese Jack Blutharsky ha realizzato per il cliente Faac, multinazionale dell’automazione.
In principio era solo un calendario molto tradizionale, da muro e da tavolo, stampato in diverse migliaia di copie e distribuito in tutte le filiali dell’azienda nel mondo.
Opere d’arte – scelte e commentate con grande cura – che si trasformano con l’inserimento di cancelli automatici, tapparelle e tornelli: nella declinazione digitale della landing page i capolavori si scorrono di mese in mese e scorrendo il cursore a destra e a sinistra si scoprono le opere originali e le rielaborazioni Faac.
“Un vero e proprio ‘stargate’ in cui infilare un’idea interessante nel tran tran del BTL”, commenta Fabio Longhi, copy e account director. Allo ‘stargate di Faac hanno lavorato anche Eugenio Debegnak (concept e iconografia) e Livio Ansaldo (cgi).