Come in ogni settore, esistono trend del mercato dei gadget aziendali da seguire per assicurarsi di scegliere il regalo aziendale perfetto. Se le vecchie penne e matite personalizzate non funzionano più, ci sono altri oggetti a concorrere per il titolo di miglior gadget aziendale.
Il settore dei gadget personalizzati è soggetto alle mode del momento e non di rado realizzare il gadget perfetto è proprio questione di scegliere l’oggetto più in voga e di cui nessuno sembra voler fare a meno.
Trend del mercato dei gadget aziendali
A seguito di un’intervista con Gift Campaign, esperti in regali aziendali e gadget pubblicitari, sono stati evidenziati i principali trend di mercato.
Sono oggetti che spaziano dalle chiavette USB alle borracce sportive personalizzate, passando per power bank o porta mascherine e kit igienizzanti brandizzati: uno dei principali trend del momento nel mercato dei gadget personalizzati ha a che vedere, in altre parole, col regalare oggetti che possano essere effettivamente utili a chi li riceva e non finiscano per essere abbandonati in un cassetto o, peggio, immediatamente nell’immondizia.
C’entra un certo approccio più minimalista ai consumi, lo stesso che sta rendendo le persone sempre più attente a comprare solo lo stretto indispensabile e a evitare gli acquisti inutili. Anche gli oggetti di modesto valore, come un piccolo ventaglio di carta o un porta mozziconi riutilizzabile, devono un’utilità concreta per chi li riceve.
Oggetti come l’ultimo sono rappresentativi, per altro, di un altro importante trend del mercato dei gadget: la preferenza che aziende e clienti accordano ai regali aziendali che abbiano un impatto limitato sull’ambiente.
Via liberà perciò a materiali naturali, riciclati o riciclabili o a oggetti, come un porta mozziconi appunto o borracce e bottiglie riutilizzabili e shopper o tote bag in cotone, che incentivano buone abitudini.
Anche per simili ragioni ambientali ma soprattutto perché garantiscono un prodotto quanto più personalizzato e personalizzabile, le aziende che decidono di realizzare dei gadget quasi sempre lo fanno ormai sfruttando servizi di “print on demand” come quelli che si trovano comunemente in rete.
Permettono di scegliere l’oggetto – o gli oggetti – a cui si è interessati, personalizzarli in numerosi aspetti (con loghi, colori aziendali, eccetera), vederne un’anteprima digitale e/o ricevere un campione fisico prima di finalizzare l’ordine. Ordine che, a questo punto, può essere ricevuto direttamente in sede e con dei tempi che non sono eccessivamente lunghi nonostante i gadget siano realizzati appositamente per l’azienda. A fronte di costi lievemente maggiori è questa, per altro, una soluzione che garantisce anche un’ottima qualità del gadget finito.
Un altro trend del mercato dei gadget aziendali difficile da ignorare è l’”iperpersonalizzazione”.
Non bastano più il logo aziendale stampato o i dettagli nei colori caratteristici dei brand, soprattutto quando destinati a clienti premium o a dipendenti e collaboratori, i regali aziendali devono parlare anche e soprattutto degli ultimi: via libera, perciò, a tazze o t-shirt personalizzate con il nome e da usare sul lavoro (ma non solo) o ad agende e set per la scrivania con iniziali o altri dettagli personali.
Qualche volta, quando personalizzare i gadget è difficile o dispendioso, si può optare per personalizzare almeno la confezione in cui il destinatario li riceverà o, in extremis, il messaggio di accompagnamento. La tendenza, del resto, è quella a consegnare a mano e in occasioni ad hoc i regali aziendali alle persone a cui sono destinati per rafforzare un ricordo positivo.
Se si tratta di valutare che categorie di oggetti siano al momento quelli più in voga come gadget aziendali, infine, non c’è dubbio. La maggior parte di persone vive una sorta di attaccamento, che in qualche caso si fa vera e propria dipendenza, ai propri device digitali per cui ben vengano gadget aziendali hi-tech come power bank o auricolari, eventualmente anche wireless.
Con molti lavoratori che non sono rientrati, però, ancora in pieno regime in ufficio via libera anche a tutti quegli oggetti che possono rendere più comodo lo smart working come planner, piccole lampade da tavolo, borracce graduate che ricordino di mantenersi idratati quanto basta.
Se è vero che in questi due anni è aumentato anche il numero di chi più sistematicamente si dedica allo sport e all’attività fisica come modo per avere cura della propria salute, gadget aziendali di tendenza sono anche gli accessori per lo sport come sacche e borsoni personalizzati, ganci e porta badge o, se il budget lo permette, smart watch e tracker per il fitness.
C’è una sola regola per non sbagliare: è scegliere gadget aziendali modaioli e di tendenza, sì, ma che abbiano in qualche modo a che vedere con il core business dell’azienda e siano in grado, per questo, di richiamarla subito alla memoria.