Pro Web Consulting rilascia un nuovo white paper, questa volta dedicato specificatamente a un comparto importante dell’economia nazionale: il real estate.
“Search intent e immobiliare: come cambia la ricerca di casa online tra gli utenti italiani” è uno studio realizzato in collaborazione con Cerved Bee The City – progetto immobiliare di Cerved, una piattaforma di connessione tra chi cerca e chi vende casa, che promuove la digitalizzazione delle agenzie immobiliari e sfrutta dati e tecnologia per abbinare le preferenze degli utenti ai luoghi e agli immobili più adatti in cui abitare.
Cosa emerge dal monitoraggio di trend di ricerca, keyword e search intent degli utenti, mappati nel corso dei mesi di quest’anno e confrontati con i precedenti?
In primis, che l’immobiliare ha subito un rallentamento nei mesi più bui del lockdown, tra marzo e maggio, ma nel complesso le ricerche di casa online sono aumentate del 35% YoY.
A livello geografico, la distribuzione dell’interesse per immobili in specifiche Regioni si va decentrando, abbandonando le tipiche aree in cui si sceglieva casa in ottica di vicinanza al luogo di lavoro, per tornare forse ai propri luoghi d’origine. Ecco allora che le Regioni con il maggiore incremento di ricerche online relative alla casa sono Molise, Piemonte e Liguria.
Altro interessante dato emerso confrontando le query degli utenti online è legato alla tipologia di abitazione: l’emergenza sanitaria e lo smart working hanno fatto emergere necessità differenti. Nel cosiddetto new normal, servono case con un locale in più – i trilocali hanno surclassato il primato precedente dei bilocali – così come aumentano le ricerche per case con giardino e indipendenti.
“Il real estate è uno dei settori più impattati dall’emergenza Covid-19, soprattutto dal punto di vista dei comportamenti e delle nuove necessità degli utenti, che emergono chiaramente dai volumi di keyword e dall’evoluzione delle query – spiega Pasquale Gangemi, Head of Operations di Pro Web Consulting – analizzando un centinaio di siti del settore immobiliare, l’89% risulta ancora scarsamente ottimizzato. Mediamente le performance dei siti sono ampiamente migliorabili, anche alla luce degli aggiornamenti di algoritmo di Google che arriveranno nel 2021, in particolare il Page Experience Update”.