Tim rinuncia alla sponsorizzazione unica del Festival di Sanremo 2022. Fiducia in Rai per la raccolta
“Non ci sarà più Tim ma per sponsorizzare Sanremo 2022 c’è la fila”. Così una fonte vicina all’organizzazione del Festival sintetizza ad Adnkronos il clima di ottimismo sulla raccolta pubblicitaria della kermesse, che negli ultimi anni ha sempre fatto segnare un bilancio largamente positivo tra costi e ricavi dell’evento di punta della programmazione Rai.
Lo scorso anno la raccolta pubblicitaria del festival fu di 38 milioni di euro (1 milione in più rispetto all’edizione 2020 nonostante la mancanza degli eventi in piazza) e quest’anno Rai Pubblicità ha alzato i listini degli spot di un 15% medio (vedi notizia).
Dopo la rinuncia di Tim, anticipata oggi dal ‘Messaggero’ (insieme all’ipotesi che come sponsor potrebbe tornare Wind, magari con i buoni auspici del testimonial Fiorello), in Rai sarebbero comunque tranquilli, nonostante la partnership con la compagnia telefonica valesse circa 8,5 milioni di euro.
“Gli spazi pubblicitari legati a Sanremo sono sempre richiestissimi, non c’è nessuna preoccupazione”, aggiunge la fonte ad Adnkronos.
Tim – che stata sponsor del Festival negli ultimi 5 anni, 4 dei quali da sponsor unico – nelle ultime settimane ha visto importanti cambiamenti nel top management. A settembre, inoltre, aveva lasciato la direzione brand strategy media e multimedia entertainment Luca Josi, che negli ultimi 5 anni era stato la mente delle campagne pubblicitarie dell’azienda.