Movistar, brand di Telefónica, ha lanciato in Messico la campagna di ‘This Is Not a Game’ che ammonisce i giovani, minorenni in particolare, sui rischi che corrono interagendo online con profili sconosciuti.
Realizzata da VML Mexico come se fosse un videogame, simula infatti l’interfaccia di uno tra i titoli più popolari: livello dopo livello sono illustrati alcuni potenziali rischi come adescamento, tratta di esseri umani, lavoro forzato e rapimenti.
La campagna fa parte dell’impegno dell’azienda di promuovere una migliore esperienza online per gli utenti: il messaggio è che anche se la tecnologia offre opportunità di connessione, condivisione, apprendimento, lavoro, sviluppo di competenze e divertimento, è ugualmente importante creare ambienti sicuri e inclusivi utilizzandola in modo responsabile.
“Vogliamo sensibilizzare la società sui rischi esistenti nel mondo del gaming. Invitiamo i gamer e chi si occupa dei minori a prendere il controllo e a impegnarsi per rilevare e prevenire i rischi associati alle interazioni online”ha spiegato Fernanda Pérez, head of brand and integrated marketing communications di Movistar.