Il 6 gennaio i quattro più grandi operatori di telecomunicazioni europei – Deutsche Telekom, Orange, Telefonica e Vodafone – hanno presentato all’autorità antitrust della Commissione Europea la proposta di creazione di una joint venture volta a formare una nuova piattaforma per la pubblicità digitale.
La struttura che ne nascerà sarebbe controllata dalle quattro aziende, in grado di competere a questo punto con le varie Google, Meta, Apple e Amazon nel mercato pubblicitario, forte anche di una soluzione di identificazione rispettosa della privacy degli utenti.
Questi infatti dovranno dare il proprio consenso esplicito ai brand e agli editori. Dando l’opt-in, verrà generato un token ‘pseudonimo’, crittografato, collegato al contratto di fornitura di connettività dell’utente che per 90 giorni permetterà di riconoscere l’audience senza rivelare dati personali, per distribuire pubblicità su siti e app. In ogni momento, comunque, gli utenti possono rivedere la propria scelta e ritirare il consenso.
Si tratta di una tecnologia alternativa ai cookie di terze parti, già in gran parte bypassati dai browser e che Google eliminerà dal 2024.
I test della nuova piattaforma sono iniziati in Germania lo scorso maggio usando la piattaforma cross-operator TrustPid, ideata e sviluppata da Vodafone. Le prime società ad essere coinvolte dall’operatore britannico sono state dunque Deutsche Telekom e gli editori Axel Springer e RTL insieme a inserzionisti tedeschi, per capire le potenzialità della tecnologia e diffonderla nel mercato.
Entro il 10 febbraio la Commissione Europea dovrà pronunciarsi sulla proposta ed eventualmente approfondire, nei quattro mesi successivi, problematiche di natura antitrust e possibili alternative.