Le 10 Breakthrough Technologies della MIT Technology Review scelte per la prima volta da un guest editor
Cambiamenti climatici, salute e intelligenza artificiale. Questi i temi che affrontano le 10 tecnologie scelte da Bill Gates per la tradizionale selezione 10 Breakthrough Technologies proposta ogni anno dalla MIT Technology Review.
Innovazioni che per la prima volta sono state scelte da un guest editor d’eccezione, il fondatore della Microsoft, che secondo Gideon Lichfield, Editor-in-Chief della testata, “ha espresso nella sua lista la convinzione che stiamo arrivando a un punto di non ritorno nello sviluppo tecnologico: da tecnologie che allungheranno la vita a quelle capaci di migliorarla. La sua scelta sottolinea alcune di quelle che considera le sfide e le opportunità più importanti del nostro tempo”.
Le 10 tecnologie scelte da Bill Gates, spiegate anche in questo video, sono:
1) mani robotiche che possono imparare a manipolare da sole oggetti sconosciuti;
2) una nuova specie di energia nucleare che potrebbe abbattere le emissioni di anidride carbonica.
3) Un semplice esame del sangue che può prevedere le nascite premature e salvare le vite di molti bambini.
4) Una pillola che, ingerita, riesce a fotografare l’apparato digerente ed eventualmente effettuare biopsie.
5) Vaccini per il cancro personalizzati, che utilizzano il sistema immunitario della specifica persona e in grado di attaccare solo le cellule tumorali.
6) L’hamburger di carne-non-carne, sia di origine vegetale che prodotta in laboratorio, potrebbe ridurre le emissioni dell’industria alimentare.
7) Una tecnologia che attrae le molecole di CO2 dall’aria e le elimina finalmente potrebbe diventare accessibile economicamente.
8) Un elettrocardiogramma wearable, che permette alle persone malate di cuore di monitorare le loro condizioni in modo continuo e agire in modo più tempestivo.
9) Toilette senza scarichi, che elimina da sola le feci prevenendo la loro dispersione nell’ambiente e dunque malattie e sporcizia nelle strade nei paesi in via di sviluppo.
10) Assistenti vocali sempre avanzati nel riconoscimento del linguaggio naturale, più autonomi e con un’esperienza più fluida.