Samsung ha progettato la tecnologia semplificando la user experience all’insegna di una nuova filosofia: invece che lasciare alle persone il compito di imparare come le macchine interagiscono con il mondo qui è la macchina a dover imparare e ad adattarsi al contesto e alle persone
Settimana prossima Samsung svelerà i nuovi smartphone Galaxy S8 e S8 Plus ma ha già anticipato le caratteristiche del nuovo assistente virtuale.
Si chiama Bixby e, come spiega nel comunicato InJong Rhee, Executive Vice President, Head of R&D, Software and Services, è stato progettato per rendere accessibili a più persone possibili le nuove e sempre più complesse funzionalità, attraverso una user interface semplificata e una nuova filosofia. «Invece che lasciare alle persone il compito di imparare come le macchine interagiscono con il mondo – aspetto che in sostanza riflette l’abilità (o il buon cuore) dei designer – qui è la macchina a dover imparare e ad adattarsi a noi. L’interfaccia deve essere naturale e intuitiva abbastanza da appiattire la curva d’apprendimento indipendentemente dal numero di funzioni aggiunte. Samsung ha impiegato l’intelligenza artificiale all’insegna di questo nuovo approccio, rafforzando i concetti di deep learning alla base del nostro user interface design».
Le caratteristiche principali di Bixby sono la ‘completezza’, ‘consapevolezza del contesto’ e ‘tolleranza cognitiva’ ovvero: quando compatibile con un’applicazione, Bixby potrà svolgere ogni funzione che normalmente si compie con l’interfaccia tradizionale e quando la si ‘chiama’ lei saprà già in che contesto dovrà agire. Si potrà controllare sia con la voce che con comandi touch.
Quanto alla ‘tolleranza cognitiva’, Bixby sarà abbastanza elastica da comprendere lo stesso i comandi anche se l’utente non usa la formula prestabilita ma parole combinate diversamente.
Ci sarà inoltre un pulsante fisico sul fianco del telefono che serve per ‘chiamare’ Bixby, progettato con l’idea di facilitare la transizione a una nuova interfaccia in modo più semplice e intuitivo: ad esempio per fare una chiamata basterà premere il pulsante e dare il comando a voce, riducendo i passaggi da cinque o sei a due.
Al lancio Bixby sarà disponibile su alcune applicazioni preinstallate ma le opportunità aumenteranno velocemente: per gli sviluppatori è già stato annunciato un SDK che permetterà di creare applicazioni compatibili. Prima per gli smartphone, e poi anche per tv, condizionatori, elettrodomestici e quant’altro.