“I Have a Speech” è la piattaforma di intelligenza artificiale realizzata da Akqa per H-Farm Education che consente alle nuove generazioni di interrogare i grandi oratori del passato su temi di attualità, e di animare le conversazioni online
Mettere tutto il patrimonio di arte dialettica – da Saffo a Shakespeare – a disposizione dei giovani e della loro capacità di sostenere le grandi cause sociali del nostro tempo: questo l’obiettivo della piattaforma di intelligenza artificiale “I Have a Speech” messa a punto da H-Farm Education in collaborazione con Akqa.
Grazie all’intermediazione dell’intelligenza artificiale generativa di OpenAI, il progetto consente alle nuove generazioni di interrogare i grandi oratori del passato su temi di attualità, e di animare le conversazioni online, attraverso la condivisione di un estratto del discorso generato.
Diventa così possibile ispirarsi alla loro saggezza per sostenere cause come quello del climate change o del benessere mentale. Con quali arguzie – ad esempio – Machiavelli promuoverebbe l’uguaglianza di genere nell’interesse della prosperità di uno stato?
«Abbiamo abbracciato con entusiasmo questo progetto, coinvolgendo i nostri studenti nell’individuare quali fossero i temi a loro più cari e gli autori del passato che sentono più vicini – ha dichiarato Mauro Bordignon, head of academics di H-Farm International School -. Celebrare l’incontro tra la più moderna tecnologia e la tradizione classica è fondamentale per nutrire le giovani menti in un contesto dinamico, orientato al futuro, ma sempre radicato nelle preziose conoscenze del passato. È nell’unione di queste due dimensioni che si formano cittadini consapevoli, capaci di abbracciare l’innovazione senza perdere di vista la saggezza e la profondità che solo la storia può offrire».
Il progetto si propone di evolvere nel tempo attraverso l’aggiunta di nuove tematiche e nuovi “speaker” e potrebbe essere il primo passo verso una serie di eventi che avranno l’intento di avvicinare i giovani ai classici stimolandoli a comprendere come il loro pensiero, straordinariamente attuale, possa rivelarsi una guida inconsueta e affascinante nella complessità contemporanea.
Umberto Basso, managing director di Akqa Italia, aggiunge: «Nel nostro lavoro quotidiano ci interroghiamo spesso su come mettere l’innovazione al servizio del progresso non solo tecnologico, ma anche sociale. Le risposte agli interrogativi di oggi e di domani si possono spesso trovare nel passato, e ora esistono tecnologie che ci permettono di interrogarlo».
CREDITS
Creative Director – Massimiliano Degli Uberti
Innovation and Technology Director – Antonio Ruccia
Associate Creative Director – Filippo Di Lorenzo
Copywriter – Raphael De Mas
Art Director – Guido Battistoni
Sr. Designer – Elisabetta Ghezzi
Designer – Alberto Fontana
Tech Leader – Camillo Camarda
Frontend developer – Fabrizio Calderan
Jr. Frontend developer – Angela Recchia
Jr. Copywriter – Micol Mandolini, Chiara Sabella
Managing Director – Umberto Basso