L’azienda di microfoni Shure si è impegnata nella conservazione delle culture attraverso le loro lingue con la campagna “No Voice Left Behind”.
Ideata da Media.Monks, è incentrata sulla collaborazione con il Living Tongues Institute for Endangered Languages per garantire la registrazione e la conservazione delle lingue in via di estinzione, a partire da quelle – tantissime – dell’India, in particolare dalla lingua Santali.
Viaggiando attraverso l’India, gli esperti di Living Tongues hanno utilizzato il MoveMic di Shure per registrare e documentare le lingue sottorappresentate. Le registrazioni verranno messe a disposizione di comunità e ricercatori per preservare e studiare la lingua e trasmetterla alle generazioni future. Shure ha contribuito alla causa anche con una donazione a sostegno dell’organizzazione.
“La capacità di esprimersi nella propria lingua madre è ciò che dà alle nostre culture la loro identità – commenta Thomas Genower, direttore creativo di Media.Monks -. È fondamentale documentare, registrare e salvaguardare le lingue che rischiano l’estinzione con il maggior dettaglio e fedeltà possibile. Questa partnership ha un reale scopo, mettendo in luce sia la qualità del prodotto Shure che il lavoro svolto dal Living Tongues Institute for Endangered Languages”.