L’idea è che VR, app e video 360° possano abbattere le barriere tra visitatore e opere e costruire un percorso narrativo capace di trasmettere emozioni ai visitatori di tutto il mondo
Partner tecnologico del Teatro alla Scala dal 2009, Samsung è passato dalla semplice istallazione di schermi nel foyer alla realizzazione di un progetto di innovazione digitale che porta il Museo del teatro nel gruppo di istituzioni che stanno sfruttando la tecnologia per rinnovare l’esperienza della fruizione.
Presentato ieri a Milano, il progetto – a cura di ETT, designer di esperienze immersive per brand e istituzioni culturali – consta della visita virtuale del Teatro in compagnia della prima ballerina Nicoletta Manni e in 360° con i Samsung Gear VR, delle postazioni multimediali nelle sale del Museo e della nuova app con 6 percorsi per scoprire le opere conservate attraverso una nuova lettura degli oggetti che li rende più accessibili.
“Il progetto nasce dalla necessità di conferire maggiore qualità all’esperienza di visita del museo”, ha spiegato il Direttore Operativo Donatella Brunazzi. L’idea è che VR, app e video 360° possano abbattere le barriere tra visitatore e opere e costruire un percorso narrativo capace di trasmettere emozioni ai visitatori di tutto il mondo. Il Museo del teatro alla Scala è il secondo museo più visitato di Milano, con oltre 250mila presenze, il 90% dall’estero.
Operazione di CSR. Per Mario Levratto, Direttore Marketing Samsung, il rapporto con il Teatro alla Scala permette un ritorno di immagine molto importante, ma “l’obiettivo è più di CSR, diventare parte attiva della comunità”.
Samsung ha già portato l’esperienza digitale alle Gallerie dell’Accademia a Venezia in collaborazione con il MIBACT, il Gear VR al British Museum di Londra e realizzato l’app Digital Concert Hall della Berliner Philarmoniker che, in abbonamento, dà accesso ai concerti live, all’archivio e materiali extra.
Domanda in crescita. “Negli ultimi 18 mesi percepiamo una leggera ripresa degli investimenti industriali, anche grazie al piano Industria 4.0 del governo, con ricadute su comunicazione e marketing”, spiega Giovanni Verreschi, Presidente e AD di ETT, azienda digitale e creativa che ha curato il progetto di innovazione digitale del Museo del Teatro alla Scala. ETT lavora per istituzioni culturali e privati – il rapporto è 70/30 – come Noberasco, la cui fabbrica è stata trasformata in experience center, PwC con la creazione di una VR room attrezzata di posizioni Samsung Gear VR presso la sede di Roma.