Ha un nome biblico – Exodus 1 – il primo smartphone basato sulla blockchain.
Lo ha lanciato HTC e si può ordinare e comprare solo usando bitcoin o Ethereum. “Crediamo che per raggiungere il potenziale degli asset digitali e delle app decentralizzate, il mobile debba essere il principale punto di distribuzione”, ha dichiarato Phil Chen, Decentralized Chief Officer di HTC, convito che solo la crittografia possa permettere un tale sviluppo.
Chen sostiene che con la blockchain i consumatori si sentiranno del tutto al sicuro riguardo ai propri dati, che sia la cronologia o il mobile wallet, le email e tutti gli altri asset, senza la necessità di intervento da parte di autorità centrali. Exodus 1 tiene del tutto separati il sistema operativo Android e i dati, in una sorta di enclave protetta da chiavi crittografiche, e promette un modo facile e sicuro di recuperare tutto quanto contenuto nello smartphone in caso di smarrimento o perdita delle password, senza alcun interferenza da parte di HTC.
Per l’ulteriore sviluppo della tecnologia, HTC ha annunciato che rilascerà presto le API per permettere a sviluppatori terzi di usare le specifiche dello smartphone per proteggere le password ed eseguire transazioni.