Archiviato il gusto vaniglia con cui si è preso gioco dei competitor in occasione del lancio di Pixel 10, Google ha scavato a fondo nei dati in suo possesso scoprendo che ‘Love Actually’ è da oltre vent’anni uno dei tre film più ricercati online in tutto il mondo.
Una nostalgia sfruttata per i mercati Uk, Usa e Canada, con il lancio della campagna ‘It’s Pixel, Actually’ che segue uno dei protagonisti del film – Sam ormai cresciuto – ripercorrendo alcuni dei luoghi e delle scene più emblematiche per mostrare le funzioni dello smartphone.
Sviluppata da WPP Media Future Group e Universal Products & Experiences, e girata interamente con il dispositivo con la regia di Mike Warzin, la campagna gioca con umorismo e ironia e l’attore Thomas Brodie-Sangster convinto di attirare l’attenzione dei fan i quali invece di immortalarlo usano i loro telefoni per ingrandire dettagli lontani.
Per completare l’effetto nostalgia, un cameo finale è affidato a Martine McCutcheon, nel film la segretaria di cui si innamora il Premier (Hugh Grant), ma tanti dettagli sono disseminati lungo il 60” del video, dal costume da aragosta all’assolo di batteria del saggio scolastico.
La distribuzione della campagna è affidata esclusivamente ai social, con tagli differenti e sul supporto di PR e influencer marketing per tutto il periodo prima delle festività.





