Le statue di Versailles dialogano con il pubblico grazie ad OpenAI e Ask Mona

Al posto dell’audioguida, un’esperienza che permette di dialogare in tempo reale con le statue dei giardini del Palazzo di Versailles, il più grande museo arte statuaria all’aperto del mondo con 824 sculture esposte nei suoi viali.

La novità è stata resa possibile grazie alla partnership dell’istituzione culturale con OpenAI e Ask Mona, azienda tecnologica specializzata nell’uso dell’intelligenza artificiale al servizio della cultura.

L’esperienza è attiva su 20 statue e fontane, le più rappresentative come il gigante del boschetto dell’Encelade, il bacino di Latona o Milone di Crotone, e si attiva scansionando un QR posizionato vicino alla statua, che rimanda all’app di Versailles.

Qui, grazie all’AI di OpenAI RealTime, si potrà iniziare a dialogare con la scultura usando la voce scoprendo aneddoti, racconti storici e segreti che arricchiscono l’esplorazione e la comprensione del parco. L’esperienza si può fare anche a distanza, scegliendo il percorso “Dialogo con le sculture di Versailles”.

“Dopo la realtà aumentata con Ubisoft o Google Maps, Versailles testa oggi l’intelligenza artificiale, le cui formidabili capacità arricchiranno notevolmente l’esperienza dei visitatori” commenta Christophe Leribault, presidente del palazzo, del museo e del dominio nazionale di Versailles.

“Questa partnership propone un nuovo modo di esplorare il patrimonio. Ciascuno potrà esplorare il giardino al proprio ritmo, porre le proprie domande e seguire percorsi di scoperta personalizzati, scoprendo anche storie e dettagli insospettabili” aggiunge Marion Carré, co-fondatrice e presidente di Ask Mona.

Le statue di Versailles dialogano con il pubblico grazie ad OpenAI e Ask Mona ultima modifica: 2025-06-30T10:29:42+02:00 da Redazione

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