I turisti aumentano, la forza lavoro diminuisce e le Olimpiadi di Tokyo del 2020 si avvicinano.
Per non rischiare il cortocircuito, tenere i prezzi bassi e trovare un diverso posizionamento la catena Hen na Hotel ha deciso di integrare lo staff con una serie di robot, alcuni dalle sembianze umane, altri di dinosauro.
La popolazione giapponese sta invecchiando e declinando, ma l’adozione dei robot – alla reception, per fare le pulizie e trasportare i bagagli – è funzionale anche a una politica low cost della catena: le 98 stanze dell’albergo di Ginza hanno un costo che varia dai 60 ai 100 euro, irrisorio rispetto alla media degli hotel nell’area.
I robot androidi impiegati alla reception sono in grado di rivolgersi agli ospiti in giapponese, cinese, coreano e inglese a seconda del passaporto del visitatore, di fare il check in e fornire le chiavi elettroniche di accesso alla stanza.