Se l’hotel giapponese che aveva puntato sui robot ha dovuto ridimensionare la forza lavoro androide perché le interazioni con la clientela erano alquanto difficoltose, Alibaba ha deciso invece di investire su una serie di tool ad alta tecnologia nel suo futuristico hotel FlyZoo proprio per dare ai clienti che non vogliano aver relazioni con altri esseri umani l’opportunità di rivolgersi alle macchine, oltre che per ridurre drasticamente il costo del lavoro.
Aperto al pubblico il mese scorso, l’hotel di Alibaba è un vero e proprio incubatore di tecnologia che il gigante cinese dell’eCommerce vuole vendere all’industria alberghiera del futuro oltre che mostrare i progressi compiuti in ambito AI. L’interno dell’hotel ricorda un’astronave hollywoodiana, il check-in si fa davanti a un monitor che scansiona i tratti del viso e il passaporto, gli ascensori riconoscono i clienti e si fermano al piano della loro stanza senza la necessità di pigiare un bottone e l’identificazione facciale apre la porta.
E se asciugamani puliti e previsioni del tempo viaggiano sulle ruote di un panciuto robot, nelle stanze gli smart speaker di Alibaba gestiscono i comandi di luci, temperatura, tende, room service e altro ancora, mentre le ordinazioni al bar e al ristorante sono fatte via app e i cocktail miscelati da un braccio meccanico che ha in memoria 20 ricette.
Sotto le installazioni della lobby create da Wonder Labs.
