Nel 2012 le società che gestiscono attività di gioco pubblico hanno investito 84,3 milioni di euro in pubblicità sui mezzi d’informazione italiani: 60 milioni per gli spot televisivi, 10 su internet, 9,9 sui quotidiani, 3 sulle radio e 1,4 sui magazine.
Dati – segnala Agimeg – da cui emerge un calo dell’8,7% rispetto al 2011, più contenuto rispetto ad altri settori industriali, visto che in generale la pubblicità sui mass media è diminuita del 14,1%. Le pubblicità sul gioco d’azzardo rappresentano solo l’1,2% di tutte quelle che compaiono sui mass media. Il 50% delle pubblicità riguardano i giochi numerici, il 30% mira a promuovere giochi online e il 20% le lotterie istantanee. A sorpresa, l’unico media su cui c’è stato un aumento delle pubblicità dell’azzardo nel 2012 è stata la carta stampata, che ha raccolto 900mila euro in più rispetto all’anno precedente. Per gli altri un calo generalizzato: tv (-6 milioni), internet (-3milioni), radio (-800mila euro).