Una foto qualsiasi di un cane qualsiasi, abbandonato in un rifugio, diventa un’immagine professionale da manifesto pubblicitario nella nuova operazione avviata da Pedigree in fase di test in Nuova Zelanda, ma che sembra destinata a diventare globale nel corso dell’anno.
Ideata dall’agenzia Nexus Studios, l’operazione ‘Adoptable’ parte dal presupposto che qualità e caratteristiche dei foto di cuccioli e cani ospitati nei rifugi rischiano di ridurre drasticamente tempi e tassi d’adozione.
Il brand che fa capo a Mars Inc. ha unito una tecnologia AI proprietaria con la grande portata dei suoi investimenti pubblicitari creando annunci perfetti di animali che hanno bisogno di una casa.
Utilizzando foto amatoriali scattate dagli operatori dei rifugi, la tecnologia Adoptable crea un gemello digitale del cane mentre un modello di apprendimento automatico affina posa e caratteristiche dell’animale, creando risorse utilizzabili in qualsiasi pubblicità Pedigree, non solo in quelle relative alle campagne di adozione.
Adoptable, inoltre, abbina razze canine e luoghi grazie al geo-targeting e a dati di prima parte, per far aumentare le possibilità di mostrare il cane giusto a ogni potenziale adottante.
Già due anni fa il brand e l’agenzia BBDO New York avevano utilizzato l’IA creando un programma in grado di identificare dagli scarabocchi di bambini e adulti i cani che più gli assomigliano.