Il brand del gruppo Ferretti ha presentato alla Mostra del Cinema un cortometraggio, ambientato proprio a Venezia, con protagonista l’attore italiano. La regia è di Federico Brugia
“Riva in the Movie” è il titolo del cortometraggio che celebra il legame tra il brand Riva, eccellenza italiana del gruppo Ferretti, e il cinema.
Il film ideato dall’agenzia Armando Testa e prodotto da Little Bull Studios, con la regia di Federico Brugia e fotografia di Luca Esposito, ha come protagonista Pierfrancesco Favino. L’attore a bordo di un iconico Acquariva attraversa una Venezia silenziosa e spettacolare, accompagnato dai propri pensieri, in un viaggio onirico ed emozionante.
Il progetto è un omaggio al cinema, nella città del cinema, un inno alla sua meravigliosa potenza immaginativa, un invito a ripartire, a riaccendere i riflettori, a credere nei sogni.
“Celebrare il cinema con le meravigliose barche Riva, protagoniste di tanti film che hanno fatto conoscere in tutto il mondo lo stile e il primato creativo del Made in Italy: questo è ciò che ci ha ispirati a realizzare Riva in the Movie – ha commentato l’Avvocato Alberto Galassi, Amministratore Delegato di Ferretti Group – ”un corto d’autore dedicato a chi crede nel potere magico dell’immaginazione e del talento.”
“Sono orgoglioso di aver contribuito come agenzia – sottolinea Marco Testa presidente del Gruppo Armando Testa – ad una operazione culturale e di rilancio del sistema e delle eccellenze italiane in un momento così particolare. Fantasia e creatività sono il carburante prezioso del Made in Italy, che mai come in questo momento ha bisogno di essere sostenuto e incoraggiato”.
Il cortometraggio presentato in occasione della 77ª Mostra Internazionale del Festival di Venezia, è anche raccontato in un prestigioso libro: 300 pagine, 39 film con locandine originali, centinaia di splendide immagini di scene e backstage, 77 attrici e 110 attori.
La colonna sonora originale che accompagna il film, realizzata da Red Rose Productions e composta da Flavio Ibba e Danilo Madonia, ci regala nel finale un omaggio a Nino Rota, compositore che ha reso indimenticabili tanti film di Fellini.
Per l’Armando Testa sotto la direzione creativa esecutiva di Michele Mariani, hanno lavorato la copywriter Sara Greco, e l’art director Barbara Ghiotti.