Fa leva sull’espressione “red flag” la campagna di guerrilla promossa da WeRoad per San Valentino, che invita a fare le valigie e partire verso nuovi orizzonti
“L’unica red flag che ti meriti questo San Valentino”: questo il messaggio al centro della campagna di guerrilla marketing promossa da WeRoad in vista di San Valentino.
L’operazione viene declinata con poster per le strade di Milano e Roma e contemporaneamente anche in Spagna, Regno Unito, Francia e Germania.
L’espressione “red flag” è diventata un pilastro della cultura social, usata per indicare ironicamente caratteristiche o modi di fare che ci piacciono meno di una persona con cui si sta uscendo.
Questa campagna, ideata internamente da WeRoad Italia, prende il termine e lo reinterpreta legandolo ai viaggi e alle destinazioni. La “red flag” diventa una vera e letterale bandiera rossa, il simbolo di nazioni come Giappone, Marocco, Turchia e tante altre che offrono esperienze di viaggio indimenticabili.
«Questa campagna – spiega Giulia Flamà, marketing manager di WeRoad – rappresenta un’estensione naturale delle strategie di comunicazione del brand, grazie al tipico tone of voice di WeRoad. L’obiettivo? Dimostrare che San Valentino non deve essere sinonimo di cliché o drammi sentimentali. Al contrario, può essere un momento per cambiare prospettiva, fare le valigie e partire verso nuovi orizzonti».
Inoltre ogni poster include un QR code che invita i passanti a scoprire una landing page dedicata, dove trovare ispirazione per i prossimi viaggi. Le destinazioni selezionate sono tutte nazioni con bandiere rosse, ma il messaggio va oltre il gioco di parole: ogni luogo proposto rappresenta una possibilità di uscire dalla routine, conoscere nuove culture e vivere avventure autentiche.
