Da luglio guiderà il team che sviluppa e crea le serie originali italiane per Netflix. In Rai il ruolo di direttore di Rai Fiction sarà preso ad interim dall’a.d. Fabrizio Salini
Eleonora Andreatta lascia la Rai dopo 25 anni ed entra in Netflix come vice presidente delle serie originali italiane.
Con base a Roma, da luglio guiderà il team che sviluppa e crea le serie originali italiane per il servizio online, e riporterà a Kelly Luegenbiehl, vice presidente delle serie originali EMEA per Netflix.
Felipe Tewes, che ha ricoperto il ruolo per 3 anni, assumerà un nuovo incarico come direttore in Netflix che sarà annunciato nel prossimo futuro.
La nomina, spiega una nota, conferma “il crescente investimento della società nelle produzioni locali in tutta Italia”.
Nel solo 2020, saranno lanciate cinque nuove stagioni di show originali italiani, che raddoppieranno entro il 2022.
Le serie originali italiane includono Suburra – La Serie (Cattleya), Baby, (Fabula), entrambe giunte alla terza e finale stagione, in uscita quest’anno; Luna Nera (Fandango), Summertime (Cattleya) e Curon (Indiana Production). I nuovi progetti comprendono Zero (Fabula Pictures), da un’idea di Antonio Dikele Distefano; l’adattamento del libro di Marco Missiroli Fedeltà (Bibi Films) e dell’ultimo libro di Elena Ferrante, La Vita Bugiarda degli Adulti (Fandango).
Andreatta in Rai ha ricoperto una serie di ruoli molto importanti – tra cui responsabile della programmazione di cinema e fiction per Rai 1 e poi responsabile delle co-produzioni e serie tv per Rai Fiction – prima di essere nominata, nel settembre 2012, direttrice di Rai Fiction, il settore responsabile di produrre e co- produrre 500 ore di serie tv, miniserie e tv movie per le tre reti generaliste e la piattaforma Rai Play.
Insieme alle produzioni di successo del prime-time italiano (Il Commissario Montalbano, I Bastardi di Pizzofalcone, Imma Tataranni, Il commissario Maltese e le più recenti Doc e Vivi e lascia vivere), ha iniziato ad investire in grandi co-produzioni pensate per il mercato globale (Medici, L’Amica Geniale, Il Nome della Rosa) e ha aperto nuove linee di produzione della serialità proponendo elementi di innovazione, un linguaggio moderno ed un mix di generi che hanno attratto le nuove generazioni e sono state vendute a livello internazionale (Il Cacciatore, Rocco Schiavone, La linea verticale).
In Rai il ruolo di direttore di Rai Fiction sarà preso ad interim dall’a.d. Fabrizio Salini.