Si può ragionare se impattino di più sull’ambiente le classiche action figure oppure gli ormai ‘mai più senza’ NFT.
Fatto sta che per il lancio del film Dune Legendary Entertainment, in collaborazione con iv gallery, Lineage Studios e MakersPlace, ha deciso di proporre una collezione di NFT battezzata ‘Dune: Future Artifacts’, artefatti digitali ispirati al film diretto da Denis Villeneuve e dal cast pieno di stelle del cinema, realizzati da artisti conosciuti come Boss Logic, Matt Griffin e NFN Kalyan.
I primi NFT offrono sculture digitali dei personaggi come due edizioni di Paul Atreides (Timothée Chalamet), Chani (Zendaya), Barone Vladimir Harkkonen (Stellan Skarsgård), Lady Jessica (Rebecca Ferguson), Duncan Idaho (Jason Momoa) e Duke Leto (Oscar Isaac), ognuna delle quali accompagnata da frammenti della colonna sonora composta da Hans Zimmer. C’è anche un’edizione limitata dell’NFT della Spezia, la droga che “permette di controllare il mondo”.
Il primo drop è previsto il 22 settembre sul sito www.dunemovie.com/futureartifacts, ma la notizia non è stata ben accolta dai fan più attenti del film basato sulla saga di Frank Herbert.
Sul post su Twitter dello studio diversi hanno commentato che questa trovata perde completamente di vista lo spirito della storia, ovvero l’impatto dell’uomo sul pianeta. Essendo l’ambientalismo un argomento chiave, i fan hanno trovato poco coerente la creazione di NFT basati su blockchain Ethereum, che per funzionare impiega un’intensa attività digitale dal forte impatto ambientale.
Introducing Dune: Future Artifacts, the digital NFT collection of works unearthed from the shifting sands of Arrakis. The first collection drops September 22nd on @makersplaceco. https://t.co/kdlxcIhd7r@dunemovie @HansZimmer @RealChalamet @Zendaya pic.twitter.com/hxO3OOlibO
— Legendary (@Legendary) September 10, 2021