Sposa il modello di business di Netflix ma non l’egemonia culturale e vuole attirare curiosi non cinefili
Film rari, selezioni dai festival, pellicole d’autore e di genere, internazionali e locali: è la promessa di Nowave, piattaforma francese che per meno di 8 euro al mese proporrà una selezione di film indipendenti che raramente hanno occasione di essere distribuiti nelle sale.
Ideata da Bérengère Dastarac, produttrice e appassionata di cinema che ne ha tratto il nome da una citazione di Claude Chabrol, Nowave ha avuto una lunga gestazione iniziata alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2012. “Avevo un mio film in competizione ed è lì che ho avuto l’idea: ce ne erano tanti per almeno 5 selezioni diverse, film che si vedono poco, qualcuno mai. Ho preso coscienza di questo ‘cinema nascosto’ e dei film rari. Mi è venuta voglia di portarli alla luce”, ha dichiarato Dastarac.
Nowave accoglie le produzioni internazionali, ma vuole anche essere un sostegno alla produzione cinematografica locale. Con una 60na di titoli già disponibili – ne vengono messi online da 4 a 5 a settimana – la piattaforma non ha paura di confrontarsi con il gigante Netflix di cui ha sposato il modello di business, ma non l’egemonia culturale, anzi vuole attirare curiosi non cinefili per farli appassionare alla diversità.
Lanciata in Francia e UK, Nowave sta ora raccogliendo fondi sulla piattaforma di crowdfunding francese KissKissBankBank (prima accelerata, poi acquisita da La Banque Postale) per estendere l’offerta ad altri paesi francofoni e anglofoni entro la fine dell’anno.