Arriva in Italia Acast, piattaforma indipendente di podcast con una nuova offerta di pubblicità programmatica

Dopo il lancio in Spagna, Paesi Bassi e Singapore e la sigla di un accordo di collaborazione con Amazon per offrire agli abbonati migliaia di contenuti ad-free, la svedese Acast approda anche sul mercato italiano.

La più grande piattaforma indipendente per la distribuzione e la monetizzazione di podcast porta nel nostro paese un’offerta di pubblicità programmatica con piani self-service, considerando il mercato italiano “pronto per lo storytelling di qualità”, come sottolinea sul blog di Acast la managing director Megan Davies. L’approdo italiano di Acast è iniziato qualche mese fa con una collaborazione con Wondery per ospitare, distribuire e monetizzare 3 titoli tradotti per la prima volta in italiano, tra cui le 8 puntate di ‘Bunga Bunga’.

Ad attrarre Acast, scrive Davies, sono la crescita significativa degli ascolti – la piattaforma ha rilevato un aumento del 69% nel periodo gennaio-febbraio 2022 rispetto allo stesso bimestre 2020 -, un mercato media in evoluzione, con il significativo calo della stampa e lo spostamento degli investimenti pubblicitari verso i mezzi online, una domanda di contenuti di qualità, quest’ultima desunta dallo studio di NielsenIQ per Audible che ha rilevato come il 98% degli ascoltatori di podcast intervistati preferisce contenuti in italiano, seguito dall’inglese con una quota del 20% e dallo spagnolo con il 5%, e una platea che secondo l’indagine Ipsos Digital Audio Survey 2022 arriva al 36% della popolazione.

“Se consideriamo tutti questi fattori insieme, l’Italia rappresenta un’opportunità interessante per Acast. Abbiamo già un promettente inventario di contenuti che supera i 2 milioni di ascolti al mese, frequenti colloqui con gli inserzionisti e una tecnologia pionieristica – Conversational and Keyword Targeting – disponibile in italiano”, segnala Davies.

Per farsi conoscere dagli investitori pubblicitari e dai creatori di podcast Acast annuncia anche per inizio 2023 un evento dedicato con sessioni virtuali gratuite, un palinsesto di contenuti e un approfondimento su come guadagnare con il podcasting che nella struttura ricorda un po’ ‘Gli Stati Generali del Podcast’ organizzati da Amazon nel 2018.

Acast ha iniziato a testare l’offerta di pubblicità in modalità programmatica in Australia, mercato altamente sviluppato e con un’ampia adozione del programmatic adv, esperienza che ha poi trasferito in altre regioni affidando a Jamie Squires lo sviluppo internazionale. Qualche tempo fa Squires ha spiegato che l’approccio di Acast alla pubblicità non passa da banner cliccabili, ma fornendo un codice univoco o incoraggiando chi ascolta a visitare un sito web e offrendo agli acquirenti non solo targeting conversazionale guidato dall’AI, ma anche una raccolta contestuale di programmi. Per ora il sito italiano, però, non va oltre l’home page, il resto è ancora tutto da costruire.

Arriva in Italia Acast, piattaforma indipendente di podcast con una nuova offerta di pubblicità programmatica ultima modifica: 2022-12-13T11:03:46+01:00 da Redazione

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