ContourGlobal, produttore indipendente di energia del gruppo KKR attivo in oltre 15 Paesi, celebra 20 anni con una nuova brand identity realizzata da Superhumans, agenzia di comunicazione
integrata con sedi a Roma e Milano.
Il rebranding nasce dal purpose “The Right Power Forward” e vuole riflettere l’impegno dell’azienda verso un’energia sempre più pulita, affidabile e capace di generare valore condiviso.
Il nuovo logo racconta il movimento dell’energia e la transizione verso un futuro sostenibile, trasformando linee rette in forme fluide che evocano il “contorno” del pianeta.
«Abbiamo voluto che questo rebranding fosse più di un cambio d’immagine. Volevamo creare un’identità che ispirasse chi lavora ogni giorno per portare energia nel mondo, un simbolo che rappresentasse il nostro impegno collettivo verso un futuro più sostenibile – ha commentato João Duarte, global head of communications di ContourGlobal, che nel suo CV vanta altri rebranding importanti nel settore delle grandi utilities energetiche -. Questo progetto è il frutto di un percorso che ha unito strategia, creatività e collaborazione tra molte anime dell’azienda ed è stato guidato in stretta sintonia con l’amministratore delegato Antonio Cammisecra e il top management, ed in linea con il nuovo piano industriale di trasformazione verso le rinnovabili».
Per ContourGlobal il lavoro è stato guidato da João Duarte (global head of communications), insieme a Laura Bozzari (responsabile brand, digital and content strategy e project lead), Paola Cinquina (responsabile internal and change communications) e Victor Venturelli (global media relations officer).
Per Superhumans, invece, da Andrea Fiori (head of design) e Marzia Minnucci (account supervisor), sotto la direzione dei partner Paolo Platania, Francesco Taddeucci, Luca Albanese e Richard Ercolani.
«La sfida è stata creare un sistema visivo capace di celebrare la luce come metafora di intelligenza e innovazione, ma anche di empatia e collaborazione: perché l’energia, in fondo, è ciò che ci tiene insieme» sottolinea Luca Albanese.
