La trasformazione delle Eni Station viene raccontata dall’agenzia in due spot dalla durata di 15’’ e 30’’, diversi soggetti stampa, affissioni, radio, digital e social
Tbwa\Italia firma la nuova campagna integrata che racconta l’evoluzione delle Eni Station in Eni Live Station, cioè in stazione di servizi. Da luoghi di passaggio dedicati alle auto, le Eni Station stanno infatti diventando sempre più luoghi fluidi e hub di soluzioni dedicate alle persone, in grado di offrire un’esperienza completa, ben al di là del semplice rifornimento.
La campagna ideata da Tbwa\Italia, on air dall’11 giugno 2021, racconta attraverso un linguaggio visivo nuovo e distintivo il nuovo posizionamento e ruolo delle Eni Live Station.
Nello spot, vengono mostrati momenti di impasse nella vita quotidiana dei millennials: perdere l’autobus, scoprire di dover pagare un bollettino o trovarsi davanti al frigorifero vuoto per cena. Con un semplice gesto, verranno trasportati nel mondo delle Eni Live Station con le tante nuove soluzioni a disposizione, tutte in un unico luogo. Come i nuovi servizi legati al car sharing Enjoy, alla possibilità di pagare i bollettini direttamente nelle stazioni di servizio o agli Eni Cafè Emporium, che permettono di fare la spesa con facilità. In un mondo che non sta mai fermo, il bello è avere sempre nuove soluzioni. “Eni Live Station, puoi farci anche rifornimento” è il claim che continua ad accompagnare il brand in questa sua trasformazione.
Trasformazione che viene raccontata da Tbwa\Italia in due spot dalla durata di 15’’e 30’’, diversi soggetti stampa, affissioni, radio, digital e social.
La campagna in uscita in questi giorni proseguirà con una fase 2, con nuovi contenuti, a partire da luglio.
CREDITS
Hanno lavorato al progetto: Davide di Napoli, senior art director e Alice Botta, copywriter, insieme a Giulia Gerardi, art director, Claudia Marini, copywriter, Luigi Danese, art director, Roberta Quagliarini, digital art director. Raffaella Bertini, digital creative director.
Gina Ridenti, group executive creative officer. Nicola Lampugnani, chief creative officer.
La casa di produzione è Akita Film, la regia di Ibon Landa.
La pianificazione media è a cura di Zenith