Sonae Sierra aderisce al progetto “La mia foto” di National Geographic, ideato per consentire a tutti di mettersi alla prova con l’eccellenza fotografica che National Geographic rappresenta. L’iniziativa mira a valorizzare i talenti e i territori in cui opera Sonae Sierra nel paese, offrendo ai partecipanti la possibilità di vedere la propria foto pubblicata.
Anna Renacco, marketing manager Italia di Sonae Sierra, afferma: “La ricerca della perfezione in ogni dettaglio e la capacità di immortalare il proprio soggetto esaltandone le sfaccettature, sono caratteristiche che il mondo della fotografia ha in comune con il DNA di Sonae Sierra, da sempre attenta a valorizzare i territori in cui opera e ad offrire ai suoi visitatori delle esperienze di valore. In questo delicato momento storico, abbiamo voluto sposare l’iniziativa di National Geographic per celebrare le piccole libertà che stiamo riconquistando, tornando ad apprezzare la natura e i bellissimi paesaggi che ci offre, immortalando gli scorci che ci emozionano maggiormente”.
L’iniziativa coinvolgerà due centri commerciali gestiti da Sonae Sierra in Italia. Si partirà con Le Terrazze (La Spezia): dal 25 maggio al 7 giugno gli utenti potranno caricare dal sito nationalgeographic.it uno scatto che ritrae il Parco Nazionale delle 5 Terre, simbolo del territorio che ospita il centro commerciale. Dal 16 al 30 giugno, invece, sarà la volta del centro commerciale Gli Orsi (Biella), per il quale si potranno proporre immagini della celebre Oasi Zegna, l’area naturalistica tra le più amate del biellese.
Gli utenti saranno invitati a caricare i propri scatti sul sito nationalgeographic.it per avere la possibilità di vedere la propria foto tra le 20 che verranno pubblicate sulla pagina Facebook di National Geographic e del relativo centro commerciale, all’interno di un album dedicato. Le quattro foto più votate saranno poi valutate da Marco Pinna, redattore e photoeditor della rivista National Geographic, che ne selezionerà una per ogni centro commerciale. I due scatti, oltre ad essere online sul sito nationalgeographic.it e sulla sua pagina Facebook), saranno pubblicati sulla rivista National Geographic.