TradeLab e Retail Institute Italy hanno presentato in anteprima al Retail Executive Summit un nuovo studio che indaga il comportamento dei consumatori in relazione alle tipologie di polarità (urbane, extra-urbane e virtuali) per le principali categorie merceologiche.
Dallo studio emerge, come già in altri casi, un effetto a lungo termine di alcuni fattori che hanno caratterizzato il periodo pandemico e che hanno trasformato le abitudini d’acquisto degli italiani con modalità differenti a seconda delle aree geografiche e dei contesti.
L’analisi ‘La nuova geografia degli acquisti’ è basata su un approccio quali-quantitativo (survey sui consumatori, Social Listening e serie di interviste a opinion leader del settore retail) che ha permesso di ottenere una visione sfaccettata dei possibili scenari evolutivi.
Il valore della prossimità. Due le macro-tendenze emerse dallo studio. La prima è il valore rilevante della prossimità per tutte le merceologie; per gli alimentari, per esempio, la quota degli acquisti effettuati nel raggio di 15 minuti a piedi / 5 minuti in auto, sul totale (escluso internet) è pari al 63% nei grandi comuni e del 59% in quelli medi e piccoli. La seconda è che l’acquisto rimane prevalentemente fisico con quasi l’81% degli atti d’acquisto), mentre il web si afferma come luogo principale per la ricerca di informazioni prima dello shopping.
Al primo posto per intensità di visita, in modo indistinto per i consumatori di grandi, medie e piccole città del Nord, Centro e Sud Italia, tuttavia con interessanti differenze tra i settori: per esempio, l’elettronica di consumo è sempre più acquistata online (33%), seguita da abbigliamento e profumeria.
La nuova geografia dei luoghi d’acquisto è stata rimodellata negli ultimi anni da pandemia e aumento del costo della vita: quest’ultimo, per esempio, ha riportato il centro commerciale al ruolo di punto di riferimento per gli acquisti non alimentari. Internet, invece, è il luogo delle novità, di cui si apprezzano assortimento e convenienza, mentre il centro storico è il luogo delle relazione e il quartiere quello dei servizi di base.