Incremento a doppia cifra, rispetto al 2020 che non però è stato un anno particolarmente brillante, per i budget pubblicitari del franchising: lo stima Nomisma nel Report Assofranchising Italia 2022 che quest’anno si sdoppia in due parti e anticipa i dati sullo studio dell’impatto del Covid-19 in attesa dei numeri sul mercato.
I franchisor in Italia, che avevano aumentato del 4% i budget di comunicazione nel 2021 rispetto al 2020, contano quest’anno di investire di più, con una crescita stimata del 17%, sempre rispetto al 2020.
Le attività di marketing e comunicazione dei franchisor sono soprattutto a supporto dei franchisee, di pari passo con la riduzione o il congelamento delle royalties attuata nel 2021 dal 45% dei franchisor.
Il report di Nomisma sottolinea che in Italia prevale una strategia che, mutuata dal marketing internazionale, può essere definita glocal, ovvero una strategia nazionale del franchisor per garantire la riconoscibilità del brand e un incremento della sua forza (lo dichiarano 7 su 10) che trova un adattamento nell’attività di comunicazione sul territorio del franchisee.
Solo nel 23% dei casi il franchisor non lascia alcun grado di autonomia fornendo le linee guida e il materiale per la comunicazione. Infine, il report indica una serie di barriere per quanto riguarda l’introduzione della tecnologia digitale – nel 50% per investimenti elevati – e la formazione.