Una relazione viva tra brand e consumatori, una rapida risposta ai cambiamenti, le competenze per leggere i dati in modo smart, l’importanza dei contenuti, i valori ESG: sono i 5 paradigmi del nuovo retail secondo la ‘lezione cinese’ di Intarget.
Ne ha parlato Giulio Finzi, Retail Leader della società di consulenza strategica nel customer journey, intervenendo allo IAB Fashion Luxury.
Presente in Cina dal 2018 per supportare i brand occidentali nella gestione del digital marketing, Intarget vede il retail cinese in anticipo sull’Occidente e per Finzi “comprendere quanto accade nel Paese del Dragone permette un vantaggio competitivo perché anticipa le trasformazioni che riguarderanno il retail a livello globale”, vantaggio ancora più importante per parlare alle generazioni più giovani.
Quindi Live Commerce, che a differenza dell’ecommerce tradizionale permette di tenere sempre viva la relazione tra brand e consumatori, la necessaria agilità per reagire a qualsiasi situazione in tempi rapidi, la lettura chiara dei propri dati sui punti vendita fisici e digitali per avere una fotografia puntuale dei propri clienti, contenuti originali, freschi e aggiornati che trasformano lo shopping in intrattenimento, la giusta attenzione ai valori di etica, sostenibilità e inclusione per i quali i brand vengono sempre più spesso giudicati e scelti.
Per Finzi una delle aree più critiche è quella relativa ai dati perché mancano le persone con le competenze per utilizzare la tecnologia e perché esiste ancora una barriera tra store fisici e digitali.