L’azienda diventa socio fondatore del teatro, che vede un bilancio preventivo in pareggio grazie agli sponsor
Esselunga diventerà socio fondatore permanente del teatro alla Scala. Il sovrintendente Dominique Meyer, secondo quanto riportato dall’Ansa, lo ha annunciato questa mattina durante la riunione del consiglio di amministrazione.
La nomina sarà ufficiale con il via libera (scontato) dell’assemblea dei soci fissata per il 23 marzo.
Si tratta di un ingresso da 6 milioni di euro, che conferma il “record di sponsor” annunciato nei giorni scorsi da Meyer per il teatro che vede un bilancio preventivo in pareggio anche per il 2021 con un budget di 98,3 milioni.
Nel 2019 il bilancio della Scala, che dal 2006 è in pareggio, è stato di 133 milioni di euro, cifra ridimensionata causa Covid a 86,3 milioni nel 2020.
Rispetto a questo budget, anche in considerazione dell’aumento di produzioni rispetto allo scorso anno, il budget 2021 è di 98,3 milioni di euro.
Il pareggio di quest’anno – che non può contare sugli introiti da biglietteria dato che per le norme anticovid è vietato l’ingresso del pubblico – è dovuto ai ristori, agli ammortizzatori sociali (in particolare il fis, ovvero il fondo di integrazione salariale) e all’appoggio degli sponsor. Fra questi figura ora anche Esselunga, di cui è presidente Marina Caprotti, che è fra l’altro dal 2018 è fra i sostenitori del concerto gratuito in piazza Duomo della Filarmonica. Gli altri soci fondatori sono Eni, Cariplo e Pirelli.
Per diventare soci fondatori permanenti (cosa che permette, ma non obbliga, l’ingresso in cda) lo statuto della Scala prevede un versamento di 6 milioni di euro in un’unica tranche o dilazionati in cinque anni.