Un percorso d’acquisto sempre più ibrido, meglio se al di fuori dei walled garden, dove i siti web di brand e retailer hanno un’influenza crescente sulle decisioni d’acquisto e la pubblicità giusta al momento giusto aiuta a completare il purchase journey.
Sono alcune delle principali tendenze che emergono dallo studio ‘Shopper Story 2022’ pubblicato da Criteo.
Nel 2022 4 italiani su 5 dicono di sfogliare i prodotti online e poi di acquistarli in negozio e per altrettanti vale il percorso inverso – vedono il prodotto in negozio e poi lo acquistano online – e le differenze tra cluster generazionali non sono più molto marcate.
Quasi 1/3 afferma che i siti web di retailer e aziende sono diventati più influenti nelle loro decisioni d’acquisto e 9 su 10 concordano che l’esperienza d’acquisto su questi siti web negli ultimi 2 anni è molto migliorata.
Nella ricerca di Criteo gli italiani sembrano amare più l’open web che i walled garden per fare acquisti e 2 consumatori su 5 sostengono di iniziare le loro ricerche direttamente sui siti di brand e retailer, solo 1 su 5 parte da un motore di ricerca ma il 37% inizia da un marketplace.
Anche la pubblicità ha un ruolo interessante, visto che 2 consumatori su 3 e in tutte le fasce d’età dicono di cliccare sugli annunci mentre naviga e di apprezzare i prodotti promossi online, mentre oltre l’80% conferma di aver scoperto nuovi brand e prodotti proprio attraverso la pubblicità.