Quest’hanno si può dire ci sia stata la svolta: la tradizione americana del Black Friday ha fatto breccia tra i brand e retailer italiani che hanno promosso sconti per dare l’avvio agli acquisti delle feste. Il Codacons: “Si faccia ogni venerdì”. Online adesione di massa, con Amazon.it che segna ordini record
Oggi per gli americani sarebbe il Cyber Monday, se non che i consumatori hanno già speso online quel che potevano spendere venerdì scorso e nel fine settimana. Perché ormai gli acquisti del Black Friday si sono spostati dai negozi sulla rete, comodi sul divano, senza code e ressa da incubo. Vale per gli USA, dove Adobe stima siano stati spesi online 3,34 miliardi di dollari nel solo ‘venerdì nero’, 5 nell’intero weekend, ma anche in Italia dove brand e retailer quest’anno – il primo a registrare un’adesione così imponente – hanno abbracciato in massa la tradizione d’oltre oceano che dà il la agli acquisti delle feste. Sommergendo di email promozionali gli iscritti alle newsletter – la via più efficace per comunicare anche per i retailer fisici, visto che a seconda dei regolamenti regionali non dappertutto si possono pubblicizzare in vetrina gli sconti fuori dai tempo prestabiliti – e pubblicizzando promozioni anche a mezzo stampa come hanno fatto le maggiori catene della grande distribuzione e di elettronica di consumo.
FACCIAMOLO TUTTI I VENERDI’. Commentando i dati dell’Istat sui deprimenti consumi di settembre (-1,4% rispetto al 2015) il Codacons ha chiesto alle amministrazioni regionali e al premier Renzi di istituzionalizzare il Black Friday, sulla scorta di quanto avviene negli Usa, come forma di sostegno ai consumi in vista del Natale. “Chiediamo di consentire ai negozi di fare sconti speciali alla clientela ogni venerdì del mese da qui a Natale. In questi giorni già molte catene commerciali si sono autonomamente attivate in tal senso, ma non basta: occorre istituzionalizzare il Black Friday in tutta Italia, perché senza sconti e promozioni speciali i consumi di Natale appaiono seriamente a rischio, con immenso danno per il commercio e per l’intera economia”.
OFFLINE ADERISCE IL 23% DEI NEGOZI. Secondo l’indagine di Confesercenti su un campione di imprese del dettaglio tradizionale e del turismo, ha aderito al Black Friday il 23% dei negozi e un altro 33% pensa se farlo in futuro. Nonostante le lamentele sulla disparità di trattamento tra online e offline (in molte regioni sussiste il divieto di sconti pre-natalizi, che favorisce di fatto gli acquisti online rispetto a quelli offline, anche se basta poco per aggirare la normativa) secondo l’ente l’aumento del traffico nei negozi è stato del 50% e l’incremento delle vendite tra il 10 ed il 25% rispetto a un venerdì normale.
AMAZON.IT, che ha espanso il Black Friday in una vera e propria Black Week con nuove offerte lanciate ogni 5 minuti, ha raggiunto il record con più di 1,1 milioni prodotti ordinati, al ritmo di circa 12 prodotti al secondo, con il picco massimo raggiunto alle 14 di venerdì. Tra i venditori del Marketplace che hanno partecipato a questa edizione del Black Friday erano presenti Coind, Materassi Baldiflex, Sottosconto e tra le loro offerte di maggiore successo ci sono stati le cialde Caffe Carracci, i cuscini in Memory Foam Baldiflex e l’estrattore di succo Spice. Le offerte continueranno fino alle 23.59 di stasera.
GREEN FRIDAY. Negli USA contraltare all’orgia di consumi è stata la campagna #Optoutside del retailer REI, specializzato in prodotti per lo sport outdoor, che quest’anno ha coinvolto oltre 5,7 milioni di americani, rispetto agli 1,4 milioni dell’anno scorso, con il supporto di 500 organizzazioni. Mentre California State Department of Parks and Recreation ha invece lanciato l’operazione #GreenFriday offrendo biglietti gratuiti per visitare 116 dei 280 Parchi dello Stato. A livello globale, Patagonia ha invece pensato di donare il 100% degli incassi del Black Friday a organizzazioni che operano per la tutela dell’ambiente.
