Recensioni, prova prodotto, contenuti native e prossimamente anche eventi sul territorio: Thepowderoom, piattaforma italiana specializzata nel settore beauty con una formula B2B2C, ha presentato a Milano i progetti per il 2020 e i numeri della community.
Start-up innovativa fondata 3 anni fa da Lucia Corna, giornalista che si occupa di beauty da oltre 10 anni, e Francesca Colombo, una lunga esperienza nel mondo della finanza, e partecipata da FTA- Fashion Technology Accelerator, Thepowderoom si è evoluta da sito a piattaforma con il lancio dell’app Powederly e l’atterraggio dei contenuti sui social.
“Abbiamo portato l’esperienza, tipica del mondo beauty, dall’offline all’online facendo arrivare il prodotto nelle mani delle consumatrici”, spiega Corna “con call-to-action che rimbalzano reciprocamente dal sito all’app ai punti vendita fisici”.
Il sito dichiara 70mila utenti unici/mese e 100mila pagine viste, l’app ha avuto oltre 70mila download, con una media di 12mila interazioni quotidiane da parte di consumatrici e micro-influencer, una community distribuita in modo omogeneo sul territorio nazionale (37% Nord, 29% Centro e 34% Sud e Isole) e rappresentativa di tutte le fasce d’età (il 37% ha tra i 18 e 25 anni, il 36% tra 26 e 35, il 18% tra 36 e 45, il 9% over 45), altamente profilata e particolarmente attiva nelle recensioni di prodotto.
Ai brand beauty la piattaforma offre alle aziende una serie di format in funzione di brand awareness, recensioni, sampling e focus prodotto – in 3 anni ha fatto testare oltre 9mila prodotti con un tasso di ritorno in termini di recensioni superiore al 95% – che si traducono in report sui risultati dei test e in contenuti native che i brand possono utilizzare sui propri canali.