Dove apre un nuovo capitolo della sua lunga campagna per l’autostima delle donne con una nuova campagna globale che ha l’obiettivo di focalizzare i complimenti a bambine e ragazze sulle loro qualità più che sull’aspetto fisico.
Lanciata in 25 mercati, la campagna #ChangeTheCompliment è stata sviluppata dalle sedi di New York e Toronto dell’agenzia Zulu Alpha Kilo con un film che ricorda quanto concentrarsi sulla bellezza, dimenticando intelligenza, creatività, forza e gentilezza, perpetua implicitamente il messaggio che sia solo l’aspetto fisico a definire le loro qualità.
Le ricerche della marca Unilever dimostrano che, al contrario, tutte queste lodi sull’apparire possono alimentare l’insoddisfazione per il proprio corpo e ricordano che questo peso ricade molto di più sulle ragazze che sui ragazzi.
La scarsa fiducia nel proprio aspetto fisico non inizia da adulti, ma si radica nell’infanzia, ha ricordato Marcela Melero, chief growth officer Dove Personal Care N.A.
La campagna integrata è progettata per favorire il dialogo tra genitori e figlie, allargandolo a tutti i modelli di riferimento che le ragazze incrociano a scuola o nello sport: oltre al film, diretto da Haya Waseem, Dove e l’agenzia hanno concertato attivazioni social e UGC su TikTok e Instagram con template da personalizzare e coinvolto svariate influencer.
A supporto anche una campagna OOH, protagoniste le ragazze con lo slogan ‘Non chiamarmi soltanto bella’. La declinazione italiana prevede anche la presenza di volontari Dove nelle scuole con lezioni interattive su temi come l’autostima e l’accettazione del proprio corpo.